L’internazionalizzazione programmata nell’offerta formativa dell’istituto Comprensivo di Ossi prende finalmente forma nel 2022 con un risultato importante: il Gramsci ottiene, per la prima volta, l’accreditamento Erasmus plus 2022-2027 per progetti di mobilità finanziati dall’Unione Europea. Grazie alla Azione Chiave 1, il personale e gli alunni possono vivere esperienze indimenticabili dal punto di vista personale e formativo, in termini di preparazione e competenze con la concreta possibilità di una forte ricaduta sia a livello scolastico che individuale.
Il programma Erasmus + prevede la partecipazione di più Paesi dell’Unione e non, per cui gli studenti, i docenti e anche il personale ATA, non solo psoono viaggiare verso diverse realtà, ma anche ospitare compagni e colleghi stranieri. Il macro progetto complessivo, che ha validità fino al 2027, prevede scambi classe, mobilità di docenti in job shadowing e formazione, eventi formativi o peer to peer a tutti i livelli e infine, visite di esperti.
Le priorità intorno alle quali verte l’Azione Chiave 1 sono: Inclusione, Digitalizzazione e Sostenibilità. Gli ambiti esplorati in questi ultimi anni, grazie all’Agenda 2030, all’Educazione Civica e all’accelerazione della digitalizzazione dovuta alla pandemia, potranno essere “vissuti sul campo” e sfruttati al meglio.
Questo sbocco internazionale è stato preparato per tempo dalla scuola con l’attivazione dei corsi per le certificazioni esterne di Inglese per gli studenti della secondaria, attivati già dall’a.s. 2019/20, a cui è seguito l’inserimento di docenti madrelingua nelle classi quarte e quinte della primaria, dove viene applicata la metodologia CLIL, e alla scuola dell’infanzia dove l’inglese viene proposto con un approccio gioioso e ludico.
-La mobilità è essenziale per un contesto isolano e periferico come il nostro: oggi più che mai è importante ravvivare il concetto di “sentirsi europei” e molto in termini di scambio e confronto, ci è venuto a mancare in questi ultimi due anni. Ci siamo impegnati tantissimo perché i nostri bambini e ragazzi, avessero le stesse opportunità di altri. La passione e il lavoro dei docenti e del personale ATA ha meritato questo risultato.
